Studio Grafologico Nevia Dilissano
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GRAFICA VETTORIALE E MISURAZIONE, APPLICAZIONI DELLA GRAFOMETRIA IN CAMPO GRAFOLOGICO

Il metodo morettiano prevede per alcuni indici la misurazione di alcuni parametri; possiamo citare la distanza tra di definire l’entità e lettere, tra parole, la larghezza di lettere, l’indice di scatto alla base delle lettere, l’ampiezza delle inclinazioni assiali dei singoli grafemi, la disposizione dei righi, la disuguaglianza e il ritmo di variazione di calibro, ecc.. I parametri di spazio sono calcolati rispetto all’ampiezza di un ovale medio. Nella valutazione dell’intensità dei segni è raccomandato di non fiscalizzare il rilevamento dei dati.

Può essere, però opportuno, specie a scopo di ricerca e/o per creare un “istinto” allenato, quanto per documentare il ritmo della scrittura in tutti i suoi aspetti ovvero, per cogliere nella sua interezza la variabilità individuale procedere alla raccolta di queste misure anche per fornire una quantità di dati statisticamente trattabili (nota 1) La misurazione, se effettuata a mano, senza gli opportuni ausili tecnico-informatici moderni è un lavoro immane.

Il ricorso alle tecniche di misurazione moderne fornisce un aiuto notevole.
Nel settore peritale è spesso necessario effettuare misurazioni ad es. delle distanze intergrammiche, degli angoli tra assi, delle variazioni di calibro; questi rilievi devono essere documentati nelle modalità di assunzione per permettere a tutti di valutare la correttezza di quanto effettuato. Lo strumento informatico permette agevolmente di disporre delle immagini con la documentazione delle modalità d’assunzione dei rilievi effettuati.

L’enorme mole di dati che si possono estrarre con l’ausilio informatico è leggibile, elaborabile, commentabile, interpretabile con facilità. La descrivibilità di tali dati permette un accesso e una migliore comprensione anche a persone di differente preparazione e comunque in possesso di un minimo bagaglio di conoscenze matematiche, in grado di comprendere l’universalità del linguaggio usato. Nell’urgenza del processo evolutivo che attiene a tutto ciò che è vitale come la scienza grafologica, è necessario l’utilizzo di metodiche nuove che integrano e non sostituiscono l’elemento umano.

I programmi CAD (Computer Aided Design) alla portata di tutti, previo un minimo di esercizio, agevolano il lavoro di quotatura di enti geometrici e quanto di misurabile possa esserci nella scrittura. Comuni pacchetti di software per ufficio contengono programmi di statistica in grado di eseguire sia le normali valutazioni statistiche che elaborazioni ben più complesse.

E’ parso quindi ovvio da parte nostra fondere vari sussidi informatici e tecnici: importando le immagini via computer, utilizzando software CAD per misurare e quotarle, e creando un software d’estrazione dei dati (nota 2) per elaborarli in un foglio elettronico.

Nel dettaglio:

L’AUTOCAD® è prezioso non solo nella quotatura e misurazione ma anche nel disegno degli enti grafici che si misura quali ad es. assi, angoli, allineamenti verbali o quanto è necessario per la chiarezza del lavoro peritale. La scrittura da esaminare, è assunta per via scanner o tramite telecamera e/o snappy (nota 3), viene tradotta in immagini vettoriali del CAD. Si parla impropriamente di immagini, in realtà si tratta di disegno elettronico. Ogni disegno all’interno del computer non è null’altro che un database più o meno complicato, che il programma CAD legge ed esegue. Sull’immagine acquisita come sfondo, è possibile effettuare una serie di misurazioni di altissima precisione utilizzando i TOOLS (nota 4) predisposti.

L’AUTOCAD® è un programma normalmente utilizzato per disegni tecnici di altissima precisione; è in grado di sviluppare strutture tridimensionali e di quotare oggetti. La Release 14® (nota 5) permette di assumere immagini e di operare su di esse; esistono alcuni comandi che facilitano in modo incredibile le misure, il tracciare linee rette o curve sulla immagine della scrittura (immagine 1 e immagine 2). Le misure che si effettuano, con un semplice procedimento di riaggiustamento del fattore di scala (nota 6) sono corrispondenti alle misure reali .

Un altro strumento utilissimo è lo ZOOM in tempo reale, per cui trascinando il mouse o verso l’alto o verso il basso si ottiene uno ZOOM incrementale o decrementale in funzione dell’ampiezza del trascinamento. Gli strumenti dello ZOOM lavorano ingrandendo o rimpicciolendo l’immagine e pertanto si riuscirebbe ad avere in tempo reale l’ingrandimento voluto fino alla sgranatura dei pixel. Un altro comando molto pratico è l’effetto PAN che permette lo spostamento in tutte le direzioni dell’immagine di sfondo portando l’osservazione sul punto desiderato senza dover ricorrere al pulsante di slittamento a lato (come nel WORD o in COREL PHOTO PAINT, ecc. ). I pulsanti di quotatura sono in grado di far eseguire al CAD misure su punti ottenuti posizionando il cursore di puntamento nei punti prescelti, magari sull’immagine precedentemente ingrandita (vedi misura della lunghezza degli assi interni dell’ovale e dell’ampiezza dell’angolo A alla base dell’ovale, immagine 3).

E’ possibile eseguire tutte le misure che si ritiene utile: scatti intergrammici (immagini qui sotto), inclinazione assiale rispetto alla retta di allineamento della parola o di riga, angolo di inclinazione reciproca degli assi letterali, determinazione dell’indice di rotondità, determinazione di contorta o di sinuosità degli assi e così via.

 

 

Si possono tracciare gli assi letterali, disegnare agevolmente o mediante linee spezzate continue o linee curve i cosiddetti allineamenti verbali inferiori o superiori (immagine qui a fianco).

 

 

Le immagini relative alle modalità di assunzione dei parametri possono poi essere inserite direttamente, nell’ingrandimento prescelto, nel testo della relazione, passando dal CAD al WORD direttamente.


Note:

1. Misurare non è appiattire la ricchezza espressiva e la plasticità della natura umana delimitandola in un apparentemente limitato recinto numerico di dati, bensì è il cercare una diversa strada descrittiva della complessità dinamica del fenomeno grafico. A scopo di ricerca, tramite l’acquisizione di una mole enorme di dati, si può percorrere la strada della validazione scientifica della disciplina grafologica incrociando i dati con batterie di test psicometrici gestiti da specialisti. La tecnica grafometrica informatizzata è di notevole aiuto per il grafologo che sente prioritaria l’esigenza di seguire una strada di rigore interpretativo e misurativo, ripercorribile e dimostrabile.
2. E’ stato messo a punto un programma (N. e G. Dilissano) di travaso delle quote CAD siano esse quote lineari che angolari direttamente su un normale foglio informatico di lavoro ove i valori possono essere trattati con le funzioni matematiche di statistica più opportune o secondo programmi di calcolo diretto per ottenere dai dati direttamente il valore dell’intensità del segno e la rappresentazione degli stessi su grafico. E’ sempre possibile, grazie il programma di estrazione dei dati, prelevare le coordinate di n punti a piacere di linee curve prescelte nell’immagine grafica di fondo su cui si sta’ eseguendo l’indagine. L’insieme di coordinate così estratte permette, mediante un algoritmo di descrivere la velocità di variazione del raggio di curvatura dell’asola o del tratto curvo prescelti per la comparazione. La descrizione diviene quindi descrizione matematica ed è rappresentabile su di un grafico facilmente leggibile.
3. SNAPPY: strumento informatico applicabile al computer tramite porta seriale; permette di elaborare e digitalizzare le immagini
4. TOOLS: strumenti operativi attivabili   “cliccando” con il mouse sul pulsante della barra di comando o entrando nel sistema dei menù a tendina
5. RELEASE 14®::  versione recente che permette l’acquisizione e la gestione di immagini come sfondo sulle quali si può operare come se fosse un foglio di disegno o spazio grafico.
6. SCALE FACTOR: fattore di scala che permette di far operare al CAD in misure reali, vedi N. e G. Dilissano, Grafica Vettoriale e Misurazione in Grafologia, Trieste, 1998, stampato in proprio, manuale di applicazioni del CAD in grafologia

 

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